Yogurt quale scegliere?

Lo yogurt è un alimento sano e completo dalle qualità nutrizionali tali da renderlo un prodotto molto utilizzato come spuntino o come parte integrante della colazione anche durante percorsi dimagranti.

Che cos’è lo yogurt?

Lo yogurt è un prodotto che deriva dalla fermentazione del latte ad opera di ceppi batterici specifici che trasformano il lattosio (lo zucchero presente nel latte) in acido lattico rendendo questo prodotto caratteristicamente cremoso e acidulo. I due ceppi batterici utilizzati sono generalmente lo streptococcus termophilus e il lactobacillus bulgaricus, anche altri ceppi batterici possono essere  utilizzati durante il processo di fermentazione allo scopo di conferire allo yogurt ulteriori qualità nutrizionali e probiotiche.

La fermentazione del lattosio da parte dei batteri inoltre fà si che lo yogurt contenga basse quantità di lattosio il che lo rende spesso utilizzabile anche da persone intolleranti a questo tipo di zucchero.

Lo yogurt è un alimento tendenzialmente a basso potere calorico, contiene delle buone percentuali di proteine nobili (queste percentuali variano a seconda del tipo di prodotto), vitamine (soprattutto A e B) e minerali tra cui calcio e fosforo.

Nonostante le caratteristiche dello yogurt siano piuttosto semplici, bisogna ricordare però che a seconda degli ingredienti utilizzati o aggiunti dall’industria alimentare, possiamo trovarci di fronte ad una grandissima varietà di prodotti spesso con marcate differenze da un punto di vista nutrizionale, che ne determinano la classificazione fra eccellenza gastronomica o merce di scarsa qualità.

Una prima differenziazione sui vari tipi di yogurt può essere effettuata in base al tipo di latte utilizzato per la sua produzione:

Latte intero, latte parzialmente scremato o latte scremato: le differenze in questo caso sono legate alla quota di grassi presenti nel prodotto finito, negli yogurt a base di latte intero troviamo una quota di grassi di circa 4 g mentre in quelli derivanti da latte parzialmente scremato la quota scende a 1,8 gr fino ad arrivare a 0,9 g negli yogurt in cui è impiegato latte scremato. Nonostante la quota calorica scenda al ridursi dei grassi l’acquisto di yogurt magro non è la scelta più corretta da un punto di vista nutrizionale: la quota di grassi infatti oltre a conferire un potere saziante maggiore all’alimento, rende la risposta insulinica del corpo decisamente più equilibrata, dunque, anche in caso di regimi alimentari a restrizione calorica, è sempre meglio optare per l’acquisto di yogurt interi.

Un altro tipo di latte impiegabile per la produzione di yogurt è quello delattosato, prodotti di questo tipo (sebbene come accennato prima gli yogurt siano naturalmente a basso contenuto di lattosio) risultano sicuri anche per persone con una forte intolleranza.

Anche la derivazione del latte può conferire agli yogurt delle differenze importanti, ad esempio, yogurt prodotti da latte di capra o pecora possono risultare meglio tollerati rispetto a quelli derivati dal latte vaccino  (le proteine di cui è composto il latte di capra o pecora risultano essere meglio digeribili rispetto a quelle presenti nel latte di mucca).

Yogurt bianco vs yogurt alla frutta, quale scegliere?

Quando ci troviamo davanti al banco frigo è bene imparare a leggere le etichette dei prodotti in particolare soffermandoci sulla lista degli ingredienti, esistono infatti numerose varianti del classico yogurt che aimè possono risultare decisamente meno salutari del prodotto originale!

Esistono numerosi yogurt alla frutta nei quali la quantità di quest’ultima è molto bassa mentre la quota di zuccheri, addensanti e aromi risulta essere viceversa estremamente alta.

Gli ingredienti dello yogurt:

Di seguito vi mostro la differenza tra la lista di ingredienti di uno yogurt bianco intero e quella di uno generico yogurt alla frutta:

Ingredienti Yogurt

 

Ingredienti Yogurt

Nel secondo yogurt (quello alla frutta) osserviamo un numero di ingredienti decisamente più alto dove spicca purtroppo la presenza di zucchero e vari addensanti.

Discorso a parte sono poi le creme di yogurt o yogurt cremosi nei quali, quasi immancabilmente, vengono aggiunti zuccheri.

A tal proposito ricordo che una buona regola per la scelta del prodotto a noi più idoneo, è quella di fidarsi del nostro palato, tutto ciò che sentiamo dolce in bocca contiene inevitabilmente zuccheri!!!

Impariamo quindi a scegliere prodotti con una lista degli ingredienti corta, nella quale i componenti in etichetta siano riconoscibili!

Meglio optare per uno yogurt bianco naturale al quale aggiungeremo noi successivamente della frutta fresca o dei fiocchi d’avena piuttosto che acquistare un prodotto infarcito di conservanti, addensanti e coloranti dove spesso, frutta e fibre finiscono con l’essere la percentuale minore della composizione totale.

Yogurt greco e skyr

Altra tipologia di yogurt sono i prodotti fermentati ad alto contenuto proteico.

Lo yogurt greco deriva da un processo di lavorazione dello yogurt chiamato colatura che prevede l’eliminazione della componente acquosa del latte. Questa lavorazione rende lo yogurt più denso, la quota di proteine si concentra e risulta dunque maggiore.

Altro prodotto simile è lo skyr, un formaggio magro di origine islandese dal sapore acidulo simile allo yogurt greco (anche per quanto riguarda la quota proteica).

Yogurt greco e skyr sono delle valide alternative allo yogurt bianco classico soprattutto per le persone sportive, adatti come spuntini dopo l’allenamento magari insieme a della frutta fresca o secca.

Queste tipologie infine possono essere molto utili per garantire una buona quota proteica se utilizzati come ingrediente per torte o muffin allo yogurt.

Kefir

Alternativa sempre più presente nel banco frigo è il kefir, un latticino fermentato molto simile allo yogurt prodotto a partire dai granuli di kefir messi in incubazione in latte o acqua. I granuli sono composti da una complessa miscela di batteri e lieviti che conferiscono al prodotto delle vere e proprie attività benefiche per l’intestino.

La differenza del kefir rispetto allo yogurt è legata al fatto che questo tipo di batteri e lieviti utilizzati nella sua produzione sono in grado di raggiungere in maggior quantità l’intestino rispetto ai batteri presenti nello yogurt.

Proprio per questo motivo può essere utile preferire l’utilizzo del kefir se abbiamo bisogno di regolarizzare il nostro intestino e favorire un equilibrio della flora batterica.

In conclusione lo yogurt, se scelto in modo consapevole e attento, è un alimento che ben si adatta ad essere utilizzato come fonte nutrizionale benefica per il nostro organismo.


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